E’ giunto il momento di parlare delle ” partecipazioni” , spesso ne sottovalutiamo l’importanza, ma vi spiegherò come piccoli accorgimenti saranno utili agli invitati per avere piu’ informazioni possibili in merito al tono della cerimonia.
Parliamoci chiaro, abbiamo preso una decisione importante, e dobbiamo comunicarla in maniera consona!
Per prima cosa è necessario stendere l’elenco degli invitati, tenete sempre presente che bisognerebbe fare un calcolo per eccesso del 20% in piu’ della quantità preventivata, onde poter essere pronti a qualsiasi evenienza.
La tradizione vuole la carta bianca o avorio, i caratteri in stampatello o corsivi e l’annuncio da parte dei genitori, sempre piu’ spesso però le coppie convivono già ed è piu’ coerente fare l’annuncio in prima persona. La semplicità prima di tutto!
♥ FORMATO: 12,5 x 16,5 cm
♥ CARTA: La tradizione vuole la carta bianca o avorio, ma potete scegliere tra un infinità di varianti: carta cotone, carta tagliata a mano, carta aquarello, carta “kozo” lavorata artigianalmente con petali di fiori o foglie a vista, ma ricordate sempre che è importante rimanere nei limiti del buon gusto.
♥ CARATTERI: nei matrimoni piu’ formali è preferito il corsivo nei colori grigio e seppia, ma se preferite ed è coerente con il “font” selezionato, potete scegliere anche di utilizzare colori come il blu, il verde, il bordeaux e seguire in questo modo il colore tema del vostro ricevimento di nozze.
♥ ORGANIZZAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE: per tradizione i genitori degli sposi annunciano le nozze dei rispettivi figli, lei a sinistra, lui a destra. Le madri compaiono dopo il padre, con il cognome da coniugate e con quello da nubili. Al centro del biglietto, il luogo e l’ora della cerimonia; in basso a sinistra e a destra, l’indirizzo di lei e quello di lui; al centro, quello della futura residenza. Importante: gli sposi devono annunciare il matrimonio direttamente quando hanno superato i trent’anni, se i genitori sono divorziati, al secondo matrimonio.
♥ TEMPI: le partecipazioni vanno scelte non appena decisa la data e il luogo della cerimonia e del ricevimento. Solitamente vengono spedite o consegnate a mano almeno due mesi prima delle nozze.
♥ BUSTE: rigorosamente scritte a mano con una bella calligrafia.
Esigete sempre una bozza per verificare che tutto sia corretto e per evitare spiacevoli sorprese a lavoro fatto. Non mi stancherò mai di ricordarvi che le partecipazioni dovranno essere in linea con il tono della cerimonia e del ricevimento e che il buon gusto deve essere sempre tenuto in seria considerazione. La semplicità prima di tutto!
♥ COME SCRIVERE I NOMI DEI DESTINATARI:
se indirizzate ad una sola persona: Gentilissima Sig.ra Laura Arpino
se indirizzate a una coppia: Gentilissimi Signori Cesare e Gabriella Riva
se è anche per i figli inviarne una a nome loro: Gentilissimi Mattia, Marcello e Tommaso Della Mora
se non si conosce il nome della consorte: Gentilissimo Signor Giulio Leotta e consorte oppure Gentilissimi Signori Leotta
♥ GLI INVITI: vanno stampati nello stesso stile delle partecipazioni, in formato ridotto ed inseriti nella stessa busta. Oltre al luogo, bisogna aggiungere in basso a destra la formula R.S.V.P. (Répondez s’il vous Plait) oppure “E’ gradita gentile conferma”, in modo che l’invitato confermi la propria presenza.
Per un risultato eccellente è sempre opportuno dare una continuità allo stile degli annunci abbinando i menu, i segnaposti, i libretti della cerimonia religiosa ed i ringraziamenti da spedire al ritorno del viaggio di nozze.
E presto vi mostrerò alcuni esempi di partecipazioni eleganti ma moderne!
Io ho utilizzato un cartoncino per partecipazioni un po’ vintage, di una sfumatura crema molto romantica, con disegni floreali sul violetto: il testo dell’invito era stampato, ma l’indirizzo era scritto a mano in bella grafia. Le ho consegnate a mano, per vedere la reazione di chi le ha ricevute!