Probabilmente vi chiederete come mai un titolo simile postato su un Blog dedicato alle Nozze, ma molti di voi sanno quanto penso che sia davvero importante la soddisfazione personale, soprattutto a livello lavorativo, in fondo se sono qui e sono diventata Wedding Planner lo devo alla mia continua ricerca di migliorarmi e di fare un attività che mi dia davvero soddisfazione.
Ultimamente incontro tante persone che hanno fatto dei propri sogni una realtà, complice l’arduo lavoro e una fortissima determinazione. Oggi vi voglio raccontare la storia di Heather Jones, una nota designer dei Caraibi che in questo momento è al culmine della sua carriera di stilista. I suoi abiti sono amati e conosciuti in tutto il continente americano, soprattutto a Miami e nel centro America, il suo stile non ha eguali, e le sue origini sono davvero il suo punto di forza: il suo stile caraibico e l’artigianalità di tutti i suoi abiti. Nelle sue collezioni vincono i colori, ogni abito è un progetto a sè, completamente rifinito a mano: pensate che persino le stampe sono in realtà fatte pennello singolarmente.
Un grande lavoro e grandissime soddisfazioni, ma conoscendo personalmente Heather al nostro evento del 22 giugno, ho scoperto che dietro questa donna cosi determinata e di successo c’è una storia che vale davvero la pena di raccontare!
Di umili origini Heather Jones nasce nello stato di Trinidad y Tobago, fin da bambina ha il sogno di diventare un artista e si allena creando abiti per le sue bambole, osteggiata dalla famiglia che vedeva la sua passione come un inutile perdita di tempo, a 16 anni decide di affiancare gli studi ad un attività lavorativa, sceglie il sarto piu’ apprezzato dello stato e gli chiede di prenderla come apprendista, ma pultroppo non viene presa sul serio per la sua giovane età e per il suo stato sociale. La giovane Heather non si da di certo per vinta e per una settimana, tutti i giorni alla stessa ora, prima di andare a scuola, si presenta in atelier dal sarto ad aspettarlo per essere presa in considerazione. Finalmente riesce a spuntarla e ottiene il posto per uno stage gratuito di tre anni. I famigliari di Heather erano sconvolti dalla situazione, una famiglia di 16 individui da portare avanti, una figlia che lavora e studia giorno e notte e nessun compenso! Heather era persino disposta a mangiare meno dei suoi fratelli pur di conservare la sua posizione in Atelier, e a dividere le forbici con gli altri sarti, non potendosi permettere di comprarle.
Gli anni da i 16 e i 18 anni sono stati anni duri, il proprietario dell’Atelier era molto severo con lei e non c’era giorno che non tornasse a casa in lascrime. La soddisfazione piu’ grande, però, gliela diede negli anni seguenti proprio quest’uomo, le disse: ” La mia azienda è troppo piccola per te!” ammettendo il suo indiscutibile talento e incentivandola ad aprire il proprio Atelier.
A 19 anni apre il suo piccolo atelier, ancora insicura delle proprie capacità, decide di creare abiti solo a coloro che le portavano le stoffe, la fiducia che i suoi clienti avevano in lei era fondamentale, ma certo non le dava da mangiare, per questo aveva iniziato a creare anche piccola pelletteria in pelle, con gli scarti della conceria del porto.
A 20 anni, finalmente la svolta, viene scoperta da una ricca signora dell’isola che riconosce il suo talento innato e le da grande notorietà. Da quel giorno in avanti la sua carriera è letteralmente decollata. Heather come stilista ha ricevuto due premi molto importanti: il Pret-à-Porter Award South America 2002 e il Presidential Award Choconia Gold di Trinidad.
Negli anni non sono certo mancati i momenti difficili, come quando il suo Atelier è stato letteralmente raso al suolo dal fuoco in un incendio, ma non ha mai smesso di lottare per raggiungere il suo sogno e oggi è quello che è grazie a questo!
E se ce l’ha fatta lei…non vedo perchè anche tu non possa raggiungere il tuo sogno!
Il sito ufficiale di Heather Jones
Press Office: Green Pebbles by Natalia Dodi
Designer for UNCONVENTIONAL WEDDING DISTRICT 2012
Complimenti alle persone che lavorano su questo blog…